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CENNI STORICI SULLA SCUOLA DOMENICALE

La prima vera testimonianza storica dell'istituzione della Scuola Domenicale, intesa come istituzione di educazione cristiana, risale al 1870, quando Robert Raikes (1735-1811), di professione editore di un giornale di Glouchester, una città dell'Inghilterra, decise di fare qualcosa per frenare lo stato di criminalità e povertà presente nel suo paese. All'inizio cercò di lavorare fra i carcerati, ma i risultati furono deludenti, perciò decise di dedicarsi ai bambini ed ai ragazzi della sua città i quali vivevano in uno stato di totale abbandono sociale e morale. Egli riuscì ad organizzare delle lezioni scolastiche nell'unico giorno libero dai lavori pesanti e crudeli ai quali i ragazzi erano sottoposti: la domenica. Sorse così la Scuola Domenicale dove i giovani potevano imparare a leggere e a scrivere attraverso l'insegnamento impartito da maestri pagati da Robert Raikes.

Successivamente i ragazzi furono condotti nelle Chiese Anglicane locali e quindi istruiti nella Bibbia, trasformando questa iniziativa in una vera e propria Scuola Biblica. Questa “Scuola della Domenica” doveva divenire ben presto uno dei capisaldi delle attività delle comunità con l'istruzione degli insegnamenti biblici per tutte le età ed è oggi il vanto di tutto il protestantesimo per la preparazione cristiana dei minori. Robert Raikes, prima della sua morte avvenuta nel 1811, poté rallegrarsi nel vedere il suo sogno avverato. All'epoca c'erano oltre 250.000 iscritti che frequentavano le Scuole Domenicali in Inghilterra, Irlanda e Stati Uniti. Fino al 1815 le Scuole Domenicali erano frequentate soprattutto da bambini delle classi più povere, e centrate soprattutto, insieme all'educazione cristiana, a combattere l'analfabetismo. Dopo quella data, la Scuola Domenicale divenne il braccio educativo delle Chiese Evangeliche. La lunghezza del periodo di educazione fu accorciato, l'insegnamento fu volontario piuttosto che pagato, ed i bambini venivano raccolti da ogni classe ed età. Suo scopo divenne quasi esclusivamente quello della conversione e dell'insegnamento biblico.

Il sistema di insegnamento originario si limitava alla spiegazione di alcuni episodi biblici e nell'imparare a memoria alcuni versetti della Bibbia, ma ben presto si arricchì di metodi più accademici e fu organizzato secondo criteri più rigorosi. Nel 1826 fu pubblicato il primo Manuale della Scuola Domenicale con un passo biblico per ogni settimana dell'anno. Nel 1832, 1833 e 1859 si svolsero, negli USA, le prime conferenze sulla Scuola Domenicale . Nel 1907 fu istituita l'Associazione Mondiale delle Scuole Domenicali (International Sunday School Association), anche se precedentemente, era già stato fondato un Comitato per la pubblicazione di un programma di lezioni settimanali concordato e uniforme, seguendo uno schema di insegnamento biblico sistematico.

                                                                                       

Nel 1948 la sorella Lea Palma, soprintendente della Scuola Domenicale di St. Louis, Missouri, Stati Uniti, dove già dirigeva 47 scuole, ha sentito la chiamata da parte di Dio a recarsi in Italia per istituire le Scuole Domenicali nelle chiese Pentecostali. Cominciò da Roma, dalla chiesa di via dei Bruzi istruendo prima di tutto dei giovani per svolgere il compito di monitori. Poi, durante il servizio di culto del giovedì sera, cominciò anche una classe di bambini: la prima sera ne parteciparono ben 50! Questa opera prosperò considerevolmente e si diffuse velocemente in tutte le altre comunità pentecostali d'Italia. Fu nel 1952 che, per iniziativa delle “Assemblies of God” si cominciò la pubblicazione del trimestrale “Scuola Domenicale” un manuale didattico per lo studio sistematico della Bibbia. La redazione fu affidata a Josephine Furnari (1917-1988), una missionaria specializzata nella didattica cristiana. Soltanto, però nel 1953 venne costituita la prima Squadra delle Scuole Domenicali, e l'anno successivo la seconda, una iniziativa sorta tra le diverse chiese pentecostali italo-americane, composta da esperti in didattica cristiana delle chiese consorelle d'America. Tale attività dette degli ottimi risultati nel campo dell'educazione cristiana. Vennero istituite oltre cento nuove Scuole Domenicali e furono tenuti corsi di formazione per oltreduecento insegnanti. Questa iniziativa condusse alla costituzione di quel “Reparto delle Scuole Domenicali” che, oltre a curare la pubblicazione dei testi specializzati, organizzò “Convegni delle Scuole Domenicali” e, negli anni 1955-57, pubblicò anche una rivista mensile dal titolo “Il Consigliere della Scuola Domenicale” che seppur dovette poi sospendere le pubblicazioni per difficoltà economiche, non si può negare che svolse, in quegli anni, un ruolo insostituibile per la formazione didattica degli insegnanti. Josephine Furnari prese molto a cuore l'attività e l'organizzazione delle Scuole Domenicali ed infinite furono le sue iniziative per questo reparto, del quale fu la infaticabile, insostituibile animatrice. Fu la fedele, instancabile e puntualissima segretaria di redazione dei Manuali delle Scuole Domenicali, organizzò, le Scuole Estive in molte chiese delle grandi città per raccogliere i bambini che troppo spesso rimanevano “incustoditi” durante le vacanze scolastiche, insegnò con grande impegno didattica cristiana all'Istituto Biblico Italiano.

 

LA SCUOLA DOMENICALE IN ITALIA

 

LA SCUOLA DOMENICALE OGGI NELLA NOSTRA COMUNITA'

 

Una delle attività più importanti della nostra comunità è quella della "Scuola Domenicale"; essa infatti ha compiti fondamentali nell'insegnamento della Parola di Dio.

La Scuola Domenicale viene svolta nella nostra chiesa la domenica mattina.

Oggi viviamo in un mondo dove materialismo e superficialità hanno il sopravvento. Il compito della Scuola Domenicale quindi è di particolare importanza perchè tende a riaffermare l'immutabile messaggio della Parola di Dio, dove viene riportato l' unico principio di fede e comportamento indispensabile per il bene spirituale, morale e psicologico di ogni individuo.

Gli SCOPI della Scuola Domenicale sono di seguito riportati:

1) Far conoscere ai fanciulli, fin dalla loro piccola età, l'Evangelo, per guidarli correttamente per una vita consacrata a Cristo e condurli alla salvezza; inoltre ha lo scopo di impartire ad essi le prime basi della conoscenza della Bibbia e delle virtù spirituali.

2) Affinchè gli adulti continuano nella conoscenza delle Sacre Scritture ed a consacrare continuamente la loro vita a Cristo per essere dei vasi benedetti nelle mani del Signore ed usati per la Sua gloria.

La Scuola Domenicale è un'opera importante della chiesa, contribuisce soprattutto nel compito spirituale di ammaestramento dei bambini, adolescenti, giovani e più maturi, che ricevono l'insegnamento divino per diventare servitori del Signore.

Ogni lezione fa parte di un programma adatto per ogni fascia di età. Il programma prevede per i più piccoli, l'apprendimento di storie e personaggi della Bibbia; per i più giovani e adulti invece si prefigge di affrontare problemi pratici alla luce della Parola di Dio. I monitori, cioè coloro che insegnano, sono fratelli e sorelle preparati per questo compito, che con amore relazionano con gli alunni, di cui conoscono problemi e con cui condividono gioie.

Per la nostra comunità di Acerra è motivo di gioia veder crescere e prosperare bambini e giovani nelle vie del Signore; la nostra preghiera a Dio è che altri se ne possono aggiungere perchè vi è un'importanza vitale in quest'opera che è fondata sulla Bibbia.

Grazie alla guida dei monitori consacrati a Dio, i piccoli fanciulli hanno la possibilità di imparare valori biblici che segneranno il resto della loro vita.

La stessa iscrizione alla Scuola Domenicale è gratuita, e le spese per il materiale da fornire agli alunni è a carico della comunità evangelica.

Tutt'oggi, a distanza di secoli dalla sua nascita, la Scuola Domenicale rappresenta per le chiese evangeliche l'area più dinamica ed energica di una comunità, con funzione essenziale di insegnamento, istruzione ed evangelizzazione.

 

     "LA PAROLA DI CRISTO ABITI IN VOI ABBONDANTEMENTE; ISTRUITEVI ED ESORTATEVI GLI UNI GLI ALTRI CON OGNI SAPIENZA ... "

                                                                                                         COLOSSESI 3:16

 

 

 

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